Windows RT non ha sfondato come ci si aspettava e Microsoft lo sa, ragione per cui l’azienda pare abbia deciso di correre ai ripari.
Nel tentativo di smuovere le acque, alquanto paludose, intorno al suo nuovo sistema operativo e ai dispositivi costruiti intorno ad esso il colosso di Redmond si è presentato al Computex di Taipei con un piano ben preciso: taglio dei costi d’installazione dell’OS e nuovo processore Qualcomm Snapdragon 800 per i futuri Surface RT.
Già nelle scorse settimane, nonostante lo sbandierato entusiasmo per il raggiungimento del traguardo di 100 milioni licenze di Windows 8 vendute in sei mesi, si era capito che, in realtà, in casa Microsoft pesava una certa delusione.
Nel tentativo di rendere più appetibili i nuovi Tablet nativi dell’azienda equipaggiati con la versione di Windows presentata contestualmente nello scorso Ottobre, l’azienda aveva attivato una promozione che rendeva possibile acquistare, compresa nel prezzo del Tablet RT, anche la tastiera di supporto.
Evidentemente, però, la trovata pubblicitaria non è servita a molto, visto che gli addetti ai lavori danno praticamente per certa la riduzione dei costi di licenza di Windows 8.1 RT, ultima spiaggia per tentare di far decollare il progetto relativo al sistema operativo in questione.
Inoltre, sempre con lo stesso scopo, Microsoft ha annunciato di aver chiuso un contratto di collaborazione con Qualcomm finalizzato all’integrazione del potente processore Snapdragon 800 sulla prossima generazione di Surface RT.
Entrambe le aziende hanno confermato la notizia proprio durante il Computex di Tapei, dichiarandosi estremamente soddisfatte dell’accordo.
Qualcomm ha infatti dichiarato:
“Qualcomm continua a costruire le sue relazioni con Microsoft, aiutandola nel lancio della nuova build Windows 8.1 RT con l’ottimizzazione di Snapdragon. Il prossimo processore che affiancherà i terminali Windows 8.1 RT sarà lo Snapdragon 800“.
Da parte sua, Microsoft le ha fatto eco tramite Mike Angulo, Corporate Vice President della casa di Redmond:
“Siamo entusiasti del nuovo corso che attende Windows 8.1 RT e dei nuovi processori Snapdragon 800“.
Le novità, però, non sembrano finire qui: si parla anche di una ristrutturazione interna dell’azienda di Redmond che potrebbe essere divisa in quattro grandi tronconi di cui uno interamente dedicato alla produzione hardware e la cui guida dovrebbe essere affidata a Don Mattrick.
Riuscirà Microsoft nel suo intento? Staremo a vedere.